I 50 ANNI DI CONDIFESA BOLZANO

I 50 ANNI DI CONDIFESA BOLZANO

Il 25 maggio presso l’eventspace h1 in fiera Bolzano, si è celebrata la cerimonia per i festeggiamenti del cinquantesimo dalla costituzione del Consorzio Provinciale per la Difesa delle Colture delle Avversità Atmosferiche.
Un ringraziamento sentito al presidente e al direttore di Condifesa Bolzano per l'nvito a celebrare insieme il 50esimo anniversario del Consorzio.

 

Comunicato stampa

Nessuna protezione, nessun raccolto e nessun reddito

Il Condifesa Bolzano ha celebrato oggi il suo 50° anniversario nell’ambito di una ceremonia alla Fiera di Bolzano. Numerosi ospiti hanno volto uno sguardo a cinque decenni di spirito pionieristico nella protezione del raccolto e al contempo sono state presentate iniziative efficaci inerenti la protezione della produzione agricola e del sostentamento degli agricoltori in Alto Adige.

“A causa del cambiamento del clima a livello mondiale la popolazione e l’economia dovranno affrontare molteplici sfide. A tal riguardo soprattutto nel settore dell’agricoltura osserviamo e percepiamo situazioni estreme sempre più frequenti. Tanto più è importante per le aziende agricole avere un partner competente come il Condifesa Bolzano al proprio fianco in modo che possano assicurarsi non solo contro danni dovuti alla grandine ma anche contro altre avversità”, così il Presidente della Provincia Arno Kompatscher nella sua lettera al Condifesa che per impegni istituzionali all’estero non ha potuto assistere alla ceremonia.

Il Condifesa Bolzano è stato fondato nel 1973 quale uno dei primi consorzi di difesa in Italia. Attualmente conta circa 8.000 associati e all’anno raggiunge un volume assicurativo di 420 milioni di euro, essendo così uno dei consorzi più grandi a livello nazionale. Tramite l’attività del consorzio gli associati possono beneficiare del contributo di circa 35 milioni di euro del PSRN (Programma di Sviluppo Rurale Nazionale).

Nel suo messaggio video, il Ministro delle politiche agricole alimentari Francesco Lollobrigida, ha ringraziato il Condifesa Bolzano per il suo prezioso contributo riguardo la protezione del raccolto negli ultimi cinque decenni a favore degli agricoltori in Alto Adige. A livello nazionale da poco è stato istituito il fondo mutualistico Agri-CAT contro rischi catastrofali quali alluvioni, siccità e gelo che annualmente andrà a coprire 350 milioni di euro.

Il pensiero originario dei soci fondatori consisteva nell’organizzare e nell’offrire un’efficace gestione del rischio per l’agricoltura in modo da garantire la produzione agroalimentare e il sostentamento delle imprese agricole. “Il Condifesa Bolzano era ed è la colonna portante del settore agricolo in Alto Adige e permette all’imprenditore agricolo di oggi di sentirsi sicuro e indipendente”, queste le parole del Presidente del Condifesa Bolzano, Michael Simonini.

Nel filmato, prodotto da Jutta Wieser appositamente per il 50° anniversario del Condifesa intitolato “Quando il ghiaccio cade dal cielo”, sono stati illustrati da un lato i “vecchi” metodi della protezione del raccolto come il suono delle campane o i razzi antigrandine, considerati all’epoca efficaci deterrenti contro la grandine e i temporali e dall’altro lato anche le forme moderne di oggi riguardo la protezione del raccolto.

 

Come in passato anche oggi la gestione del rischio in agricoltura per proteggere il raccolto e stabilizzare il reddito degli agricoltori altoatesini rappresenta il compito primario del Condifesa Bolzano. In collaborazione con 19 agenzie assicurative vengono elaborate polizze collettive, alle migliori condizioni e con tariffe adeguate, per assicurare il raccolto contro rischi climatici quali la grandine, il gelo, malattie animali e vegetali oppure altri danni.

 

Inoltre, il Condifesa mette a disposizione degli associati nuovi strumenti per la gestione del rischio. “Grazie al suo operato innovativo ed efficace nella protezione del raccolto il Condifesa ha fornito, sin dalla sua fondazione, un grande contributo all’agricoltura in Alto Adige. È estremamente importante evolversi anche in futuro e accettare tecniche innovative visto che le condizioni climatiche di oggi fanno intuire che in futuro aumenteranno ulteriormente le situazioni estreme”, così l’Assessore all’agricoltura Arnold Schuler nel suo breve intervento.

 

Quale risultato della stretta collaborazione con associazioni locali, organizzazioni nella distribuzione, la Ripartizione Agricoltura, il centro di sperimentazione Laimburg, l’EURAC, l’Università di Padova e altri centri di ricerca, il Condifesa Bolzano mette a disposizione nuovi strumenti per la gestione del rischio. Così ad esempio nel 2018 è stata elaborata la prima polizza assicurativa prettamente parametrica per il settore agricolo in Italia. Trattasi di un modello assicurativo che proprio durante gli aridi mesi estivi ha dimostrato che anche nella zootecnia conviene stipulare un’assicurazione come ormai da 50 anni si fa per la coltivazione di mele e uva da vino.

Per celebrare anche con gli associati dei vari distretti locali il 50° anniversario, il Condifesa organizzerà cinque eventi dal titolo “Insieme per proteggere il nostro raccolto - In dialogo con i nostri associati”, in cui verranno trattati nuovamente gli argomenti della ceremonia odierna. Questi incontri hanno lo scopo di coinvolgere tutti gli associati, per guardare insieme al passato ma soprattutto illustrare le principali novità e promuovere la conoscenza nel settore. Con questi incontri si vuole fare in modo che tutti gli attori del settore agricolo, e in primis gli associati del Condifesa, abbiano le stesse conoscenze sulla protezione efficace e innovativa del raccolto.